lunedì 9 ottobre 2017

Astensionismo


Anche noi del Collettivo vorremmo dire due parole due sul prossimo Referendum sull’autonomia lombarda.
Anzi quattro, le stesse che ebbe a dire il Rag.Fantozzi sul palco del cineforum, dopo l’ennesima visione dell’immortale capolavoro del maestro Sergej M. Einstein imposto dal commendator Riccardelli.
Sappiamo di poter ricevere ben oltre i 92 minuti di applausi ricevuto dal suddetto ragioniere, perché riteniamo che sia palese ai più il tentativo propagandistico della Lega.
Sorvoliamo sui tecnicismi ( se avete voglia potete trovarli qui ) ma vogliamo esprimerci più prosaicamente come è nostro stile:
  • Ci hanno sfrancicato i maroni con la necessità di condividere a livello europeo gioie e dolori e poi facciamo di tutto per rendere autonome ampie fette del continente (in base ad una non precisata appartenenza storica).
  • Se il fine ultimo è quello di rendere autonoma una comunità, di sgravarla dalle tasse inique, c’è bisogno di un referendum? Se hai le palle, da politico quale ti vanti di essere, adoperati per questo ed assumitene le responsabilità senza chiedermi tutte le volte cosa ne penso.
  • La democrazia diretta fatta in questo modo a noi del Collettivo fa sinceramente cagare.
  • Tutto quello che propone la Lega va messo nell’indifferenziata, a prescindere.
  • Che poi, se non ci fossero le elezioni l’anno prossimo, col cazzo che avrebbero proposto il referendum (insieme ai minibot con la faccia della Fallaci e alla flat tax).

Dunque il 22 ottobre noi si va al mare, anche se piove e fa freddo.

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