lunedì 23 ottobre 2017

L'indipendenza delle banche centrali e la faccia come il culo.




Sul caso di Renzi e della sua maggioranza che attacca il governatore della Banca d'Italia Visco crediamo che in questi giorni si siano spese fin troppe parole, ma praticamente nessuna di buon senso.
Sentiamo il bisogno di fare chiarezza su quello che riteniamo essere il vero significato politico di questa vicenda.

Cosa fa la malavita organizzata coi propri "becchini", quelli che ripuliscono e fanno sparire le "prove" delle malefatte dell'organizzazione, quando si comincia a subodorare una possibile malaparata?
Le organizzazioni malavitose in questi casi rischiosi si mettono di solito al riparo dai rischi di essere sgamati, facendo sparire il "becchino" e con lui il ricordo delle prove.
Questo è il vero significato di questa vicenda, perché è chiaro che tra la crisi senza fine del Monte dei Paschi di Siena, di Banca dell'Etruria e sulla schifezza delle banche venete salvate mettendoci 17 miliardi di euro di soldi nostri ma applicando come sempre il principio della privatizzazione degli utili e della socializzazione delle perdite, il governo e Renzi hanno pesantissime responsabilità politiche. [ responsabilità politiche e giuridiche sono cose diverse. Delle seconde si occupa attualmente la commissione parlamentare d'inchiesta, anche se averla fatta presiedere da Casini mostra solo una volta di più la volontà di strangolarne a priori i possibili esiti politicamente scomodi ]
E' infatti notorio che alcune di queste cordate bancarie sono state anche supporter e bancomat dell'ascesa politica della cordata toscano-bancaria facente riferimento allo stesso Renzi e alla Boschi.
Nello stesso tempo è chiaro che chi avrebbe dovuto controllare ha spesso chiuso un occhio e a volte anche tutti e due.
Insomma, da una parte è solare la malafede politica del governo ma contemporaneamente è indifendibile anche il governatore della Banca d'Italia.

Questo è a nostro avviso il senso profondo del tentativo di Renzi di silurare il governatore Visco.

Da questa vicenda, come già detto, la deduzione generale e di principio che dovrebbe riguardare sempre tutti è che la storiella dell'indipendenza della Banca Centrale di un Paese è sempre stata niente altro che un paravento per nascondere "dipendenze inconfessabili"; questa cosa si sana soltanto con una ritorno ad un rapporto di dipendenza sano, a viso aperto, con un mandato politico e obiettivi chiari da perseguire, che siano legittimati da un consenso popolare apertamente espresso.
Il caso di cronaca che abbiamo di fronte però ci dice anche qualcosa sull'intero scenario politico italiano.

1. Il PD è chiaramente il terminale politico e la fogna del potere finanziario. Un popolo alle spalle non ce l'hanno più: solo banche e clientele territoriali. Fine della favoletta.

2. M5S vedremo se saprà approfittare di questa fatto che spiega moltissimo; ma visto che in prossimità delle elezioni hanno deciso di democristianizzarsi totalmente, tenderemmo ad escludere che riescano a balbettare alcunché di rilevante, astenendosi dal segnare un rigore a porta vuota.
E anche questo la dice lunga...

3. Cdx e Lega silenti, perché per loro in fondo tutto questo è normale; in altri momenti il lavoro sporco del PD lo hanno svolto loro e a breve torneranno a svolgerlo, tutti insieme appassionatamente.
Una prece per gli imbecilli che li considerino in qualsiasi modo alternativi.

4. Le sinistrine non si sono accorte di nulla perché sono impegnate nei litigi unitari.
Ormai sono totalmente estranei e avulsi dal pianeta terra.

5. La Falcone fa assemblea.

6. MDP nonché Montanari ( ma non poteva rimanere a occuparsi di storia dell'arte? ) buoni unici in questo scenario che sarebbe ridicolo se non prevalesse la dimensione tragica, invece di accusare il PD di seppellire morti e prove, dopo aver fiammeggiato contro l'indegnità dell'operazione si astengono ( ma dai? ) e argomentano sostenendo la necessità dell'indipendenza della Banca Centrale.
Insomma, i d'alemaniani confermano di essere niente altro che il "partito tedesco", scissione del PD da destra, e Montanari di non averci capito una beata fava.
Cioè adottano l'unica posizione totalmente indifendibile e in assoluto quella più pro status quo.

Ma di che cazzo stiamo parlando?

Il Collettivo Populista UPUC.

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