Ultime notizie dalla
Grecia: ‘’Il coltello alla gola di un disoccupato per un debito di € 1.319 e 10
centesimi è stato posto dall'agenzia delle entrate della città greca di Agrinio,
procedendo al sequestro forzato della sua proprietà, che è la sua prima residenza.’’
L'incidente è diventato
noto dal sito di Agrinio (agrinionews.gr) e presto la notizia ha invaso internet
in un periodo particolarmente delicato per quanto riguarda il modo in cui il governo
greco affronta persone che sono ai limiti della sopravvivenza.
Ci sono migliaia di tali
sequestri, il cui scopo principale è intimidire coloro che hanno debiti all' Amministrazione
fiscale, per andare a pagare o per entrare in un accordo.
Secondo una legge votata
dal governo greco alcuni mesi fa, è previsto che le aste immobiliari per debiti
non pagati all’ufficio delle entrate possano ora essere effettuate con prezzi
di partenza non sulla base del valore di locazione degli immobili, ma sulla
base dei valori del mercato fondiario che attualmente sono molto piu inferiori,
come nel caso di Agrinio.
Questa legge lascia la
prima casa praticamente priva di protezione. Ormai potrai perdere la tua casa
per un debito che non supera i 500 euro. E la potrai perdere con un solo
‘’click’’, dato che il governo, sotto gli ordini della troika, ha stabilito
nuove misure: aste online.
Ma questo ‘’tsunami’’ dei
prestiti rossi non è per colpa delle famiglie popolari che hanno preso mutui per
costruire una casa per la loro famiglia, ne colpa degli agricoltori o dei
piccoli imprenditori che hanno ricevuto prestiti per salvare le loro imprese.
Unici responsabili sono le
banche-strozzini che vendono prodotti diffettosi con dei costi nascosti e le politiche
di austerità estrema dei memorandum, imposte dalla Comunità Europea, cha hanno
strangolato ogni opportunità di rimborsare i prestiti.
Il debito pubblico, che
si gonfiava per salvare le banche con la continua ricapitalizzazione
scandalosa, è stato caricato sulle spalle degli strati popolari.
Nonostante tutto, esiste
una rete di solidarietà sociale molto forte che si organizza manifestando contro
le aste elettroniche ed effettuando seminari aperti a tutti nella zona storica
di Exarcheia di Atene, con lo scopo di divulgare i termini legali ed economici
di ogni annuncio d'asta in modo che alcuni concetti siano compresi da sempre
più gente solidale. Una conoscenza che sarà poi trasferita sulla fronte delle loro
lotte.
Un po’ di tempo fa, il
gruppo dei hackers così chiamati ‘’Anonymous Greece’’ hanno hackerato il sito
della pubblicazione elettronica delle aste e della Banca di Grecia, e hanno
pubblicato gli archivi della Banca di Grecia e del Ministero dell’ Interno.
Finora il movimento
contro le aste delle case ha raggiunto risultati tangibili a favore degli
interessi popolari e, sulla base di questi risultati, è riuscito a cancellare
la maggior parte di esse.
Olga