mercoledì 20 dicembre 2017

Aste Immobiliari greche


Ultime notizie dalla Grecia: ‘’Il coltello alla gola di un disoccupato per un debito di € 1.319 e 10 centesimi è stato posto dall'agenzia delle entrate della città greca di Agrinio, procedendo al sequestro forzato della sua proprietà, che è la sua prima residenza.’’

L'incidente è diventato noto dal sito di Agrinio (agrinionews.gr) e presto la notizia ha invaso internet in un periodo particolarmente delicato per quanto riguarda il modo in cui il governo greco affronta persone che sono ai limiti della sopravvivenza.

Ci sono migliaia di tali sequestri, il cui scopo principale è intimidire coloro che hanno debiti all' Amministrazione fiscale, per andare a pagare o per entrare in un accordo.

Secondo una legge votata dal governo greco alcuni mesi fa, è previsto che le aste immobiliari per debiti non pagati all’ufficio delle entrate possano ora essere effettuate con prezzi di partenza non sulla base del valore di locazione degli immobili, ma sulla base dei valori del mercato fondiario che attualmente sono molto piu inferiori, come nel caso di Agrinio.

Questa legge lascia la prima casa praticamente priva di protezione. Ormai potrai perdere la tua casa per un debito che non supera i 500 euro. E la potrai perdere con un solo ‘’click’’, dato che il governo, sotto gli ordini della troika, ha stabilito nuove misure: aste online.

Ma questo ‘’tsunami’’ dei prestiti rossi non è per colpa delle famiglie popolari che hanno preso mutui per costruire una casa per la loro famiglia, ne colpa degli agricoltori o dei piccoli imprenditori che hanno ricevuto prestiti per salvare le loro imprese.

Unici responsabili sono le banche-strozzini che vendono prodotti diffettosi con dei costi nascosti e le politiche di austerità estrema dei memorandum, imposte dalla Comunità Europea, cha hanno strangolato ogni opportunità di rimborsare i prestiti.

Il debito pubblico, che si gonfiava per salvare le banche con la continua ricapitalizzazione scandalosa, è stato caricato sulle spalle degli strati popolari.
Nonostante tutto, esiste una rete di solidarietà sociale molto forte che si organizza manifestando contro le aste elettroniche ed effettuando seminari aperti a tutti nella zona storica di Exarcheia di Atene, con lo scopo di divulgare i termini legali ed economici di ogni annuncio d'asta in modo che alcuni concetti siano compresi da sempre più gente solidale. Una conoscenza che sarà poi trasferita sulla fronte delle loro lotte.

Un po’ di tempo fa, il gruppo dei hackers così chiamati ‘’Anonymous Greece’’ hanno hackerato il sito della pubblicazione elettronica delle aste e della Banca di Grecia, e hanno pubblicato gli archivi della Banca di Grecia e del Ministero dell’ Interno.


Finora il movimento contro le aste delle case ha raggiunto risultati tangibili a favore degli interessi popolari e, sulla base di questi risultati, è riuscito a cancellare la maggior parte di esse.

Olga